Antiquariato: tra rarità e collezionisti

I mobili antichi sono attualmente molto amati, ma anche collezionati, poiché sono unici e ricchi di storia e fascino.

Tanti anni fa venivano prodotti totalmente a mano, quindi ogni articolo è diverso.

L’obiettivo era quello di farli durare nel tempo, infatti sono realizzati con materiali pregiati e con diversi dettagli.

Storia dell’antiquariato

Da tantissimo tempo, all’epoca dei romani, le persone nobili collezionavano oggetti antichi e costosi.

Anche nel Medioevo si utilizzava comprare opere storiche e nel Rinascimento si conservavano quelle religiose.

Nel Settecento le famiglie aristocratiche pagavano cifre molto alte per portarti a casa mobili vintage di grosso valore e da qui nacque l’antiquariato.

Attualmente ci sono molte persone appassionate di antichità, che sono investitori o collezionisti.

Vengono organizzate molte fiere che mostrano oggetti d’epoca e antichi, dove tante persone sono in continua ricerca di pezzi unici o rari.

Mobili antichi

Un settore molto in voga nell’antiquariato è quello dei mobili antichi, in quanto non sono solamente oggetti decorativi, ma sono anche funzionali, ricchi di fascino e di storia. Sono in grado di decorare le stanze monotone, dando un tocco di decoro ed eleganza.

Quelli più ricercati sono: sedie, scrittoi, cassapanche, comò, credenze, poltrone, specchiere e comodini antichi.

Questi mobili hanno un valore molto alto e sono rari; per essere classificati antichi devono essere stati prodotti prima del 1850 e realizzati con materiali in voga per quell’epoca storica.

Con il passare del tempo possono aver subito qualche restaurazione, che non deve aver modificato l’aspetto originario.

Oggetti antichi

Per i veri collezionisti di oggetti antichi non possono mancare i vasi e le brocche, con un servizio di piatti in ceramica e le posate d’argento.

Quasi tutti hanno degli elementi di questo tipo nelle proprie credenze in cucina o sala da pranzo.

I calici esistono di diverse tipologie: ad esempio quelli larghi e grandi sono perfetti per il vino rosso, per il vino bianco quelli a tulipano, per lo spumante secco quelli a flauto e per quello dolce le coppe.

I materiali più in voga per gli oggetti d’antiquariato sono la ceramica e la porcellana. In Cina se ne realizzavano molti, con dipinti e decorazioni di fiori e si riconoscono perché hanno una firma o un segno delle iniziali.

Argento antico

Questi sono ancora molto utilizzati come oggetti decorativi nelle case, in quanto sono stati ricevuti come regalo di matrimonio o donati dalle nonne.

La produzione risale al Quattrocento e da quel momento i pezzi divennero parte integrante delle tavole durante le feste.

Per riconoscerli si può notare la presenza di marchi o bolli che garantivano l’autenticità. Nei periodi di ricchezza l’argento si utilizzava molto, invece in quelli di crisi veniva utilizzato il meno possibile, per cui erano vuoti dentro e leggeri.

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