Fuori Squadra è un’azienda che ha sede in Prato, specializzata nella progettazione di interni, nella ristrutturazione e nella fornitura di arredo fino alle realizzazioni complete.
Fuori Squadra si presenta come unico referente in ogni fase del progetto e nell’esecuzione delle varie opere richieste.
Abbiamo avuto modo di incontrare le due socie dell’azienda, Francesca Bettarini e Veronica Fiesoli, nella loro bellissima sede pratese, in Via Gaddi Agnolo, 9. Ne è venuta fuori un’interessante chiacchierata, sul loro lavoro e in generale sul mondo del design. Leggendola ne trarrete importanti suggerimenti nel caso dobbiate ristrutturare un vostro immobile.
Mi potete dire, prima di iniziare, cos’è Fuori Squadra?
Questa è una vera e propria azienda d’interni. Fuori squadra si occupa della progettazione, delle forniture, segue la ristrutturazione. Quindi anche tutto quello che è illuminazione, fornitura dei pavimenti e dei rivestimenti. Tutto quello che va a comporre l’intero progetto. Noi abbiamo voluto impostare così l’azienda, in modo da seguire sia le forniture che i vari step dei lavori. Sia che sia un’abitazione, un negozio o un ufficio.
Quindi qual è il vostro cliente tipo?
Tendenzialmente il nostro è un cliente di target medio-alto che, rendendosi conto dell’ampia possibilità del mercato del design, quindi dell’ampia possibilità di scelta che in qualche lo disorienta, si affida a noi. In primis per il progetto e quindi per rendere più funzionale lo spazio e far sì di creare un ambiente rispondente alle proprie esigenze. Poi andarlo a “rivestire” in modo che lo rappresenti. Quindi il nostro cliente tipo può variare dalla famiglia che affronta una prima ristrutturazione al professionista che compra un immobile e lo vuole personalizzare con una ristrutturazione.
Il cliente si affida a noi ma poi la progettazione è sempre un percorso che si fa insieme perchè il nostro lavoro consiste proprio nel capire dove si orienta il gusto e quali sono le esigenze specifiche del committente. Si definisce il budget e a qual punto ci muoviamo su quelle linee cercando di guidare il cliente attraverso delle scelte che poi fanno sì che si arrivi a al risultato finale.
Una casa arredata dalla mano di un professionista si riconosce subito. Concordate in questo?
Sì, certamente; è vero però, bisogna anche dire, che il progetto è vincente quando, a lavoro finito, la casa rispecchi chi la abita. Proprio per quello noi lavoriamo tanto inizialmente con il cliente. Questo perchè è vero che noi lo consigliamo e cerchiamo di fargli seguire un percorso che abbia poi un filo conduttore, una logica sia in termini estetici che funzionali, però il tutto deve seguire la sua personalità. Insomma in qualche modo il cliente ci deve mettere del suo perchè poi si deve sentire proprio il risultato finale.
Mi rendo sempre più conto che in tanti lavori aiuta molto saper entrare nella psicologia delle persone per capire appieno le loro esigenze.
E’ verissimo, spesso ce lo diciamo. Se riusciamo ad avere un feeling da subito con il cliente (e viceversa) il lavoro fila liscio e il cliente a quel punto si affida in toto alla nostra professionalità. Se invece non scatta quell’affinità il lavoro ne risente. Ci sono persone che si affidano ad uno studio di design ma poi vogliono continuamente mettere in discussione il progetto. Il cliente deve capire che noi siamo a disposizione per realizzare cosa lui ha in testa ma al tempo stesso deve essere consapevole che in qualche modo si deve affidare anche alla nostra esperienza e alla nostra visuale. Proprio perchè questo è il nostro mestiere. Noi riusciamo a percepire qual è il risultato finale fin dall’inizio. Se sconsigliamo una determinata scelta non è perchè vogliamo imporre le nostre idee ma solo dare delle linee guida dettate dalla nostra esperienza. Chi arriva ad affidarsi a noi ha anche un vantaggio in termini di tempi dei lavori. Gestendo noi tutto a 360° c’è un’ottimizzazione incredibile: il risparmio di tempo si traduce poi anche in un risparmio di costi.
Voi seguite proprio tutto l’intero progetto di ristrutturazione con dei vostri fornitori?
Noi abbiamo rapporti di lavoro con aziende ormai consolidati nel tempo, dalle imprese edili agli artigiani specializzati. Per tutto quello che riguarda la ristrutturazione di un immobile abbiamo aziende con le quali collaboriamo da anni e che ci danno sicurezza nei risultati. Se sappiamo che il cliente viene seguito da determinate aziende abbiamo la tranquillità del rispetto dei tempi e del budget stabilito. Abbiamo sicuramente meno sorprese durante la realizzazione dei lavori. E’ sempre quello che cerchiamo di far capire al cliente che spesso vorrebbe affidarsi a dei propri committenti di fiducia che spesso si rivelano poi poco seri all’atto pratico.
I vostri clienti sono in genere dei privati?
In questi anni ci siamo specializzati soprattutto nel residenziale però nel contempo seguiamo per un trenta per cento ristrutturazioni di uffici e locali. Il rispetto delle tempistiche in tutti questi settori è sempre il punto focale.
Quanto tempo fa avete costituito Fuori Squadra?
Sono quindici anni oramai. Venivamo da percorsi diversi, una dall’ambiente casa e l’altra dall’ambiente office e quindi abbiamo unito le nostre forze per dar vita a una realtà nuova per questa zona. Ci eravamo date un periodo di tre anni per rodare il progetto e vedere come andava. Poi per fortuna siamo sempre andate in crescita e il nostro sodalizio è continuato con grande soddisfazione. La nostra è sempre stata una unione professionale molto solida. Inizialmente la sede era in una piccola stanza nel centro di Prato. Poi ci siamo trasferite nella zona delle Badie e lì siamo state per sette anni. Poi finalmente, essendo ogni anno in crescita, siamo riuscite a capitalizzare l’azienda e abbiamo comprato il fondo attuale. Lo abbiamo ristrutturato come volevamo noi, con il nostro gusto. Ora sono già sette anni che siamo qui.
Come vi siete organizzate fra di voi il lavoro? E’ difficile lavorare in coppia?
Assolutamente no. Anzi è proprio la nostra forza. Bisogna essere fortunati a scegliere la persona con la quale si condivide l’impresa. Fra di noi non ci sono mai stati problemi. La cosa bella è che noi, come base, abbiamo la stessa idea di visione delle cose. Siamo molto simili proprio a livello umano: abbiamo gli stessi principi di rispetto e di trasparenza. Siamo diverse caratterialmente ma gemelle per tutti quelli che sono i principi e le basi dei nostri valori. Valori che poi abbiamo portato nel lavoro. Questo è avvenuto pur non conoscendoci. Quando abbiamo iniziato questa avventura imprenditoriale ci conoscevamo appena. Quindi è stata veramente una fortuna trovarsi. Poi chiaramente con il tempo abbiamo trovato un equilibrio lavorativo.
” L’architettura rappresenta le ossa di una stanza, l’arredamento è il cuore, e l’arte è l’anima.”
Terri Lind Davis – interior designer
Come approcciate i vari lavori? Con quale metodo?
Inizialmente avevamo cominciato a lavorare in maniera diversa. Ci occupavamo entrambe degli stessi progetti però dopo poco ci siamo accorte che quella non era la soluzione ottimale. In quel modo si faceva confusione e spesso anche il cliente era confuso dal rapportarsi con due figure diverse. C’era un grande dispendio di energie. Abbiamo capito che il cliente, è vero che si affida all’azienda Fuori Squadra, ma è anche vero che al tempo stesso si affida alla persona; quindi parlare con due persone diventava un po’ confusionario. A quel punto abbiamo deciso di seguire dei progetti diversi, confrontandoci chiaramente sempre fra di noi per trovare sempre le soluzioni migliori per il cliente. Dietro c’è sempre un lavoro comune, ci confrontiamo continuamente, dove non arriva a vedere una soluzione una arriva l’altra. Secondo noi questa è la soluzione lavorativa vincente. Sappiamo entrambe che il fine ultimo è sempre quello: fare bene il nostro lavoro.
La crescita dell’azienda com’è avvenuta?
Sempre in modo costante. Quando ci siamo trovare al bivio, se crescere di organico e quindi assumere nuove persone, abbiamo deciso di rimanere una realtà piccola. Chiaramente, a secondo dell’entità del progetto, abbiamo dei collaboratori esterni ma il nuclueo dell’azienda siamo noi. Dovendo noi oggi gestire una mole di lavoro alta dobbamo per forza organizzare bene tutto il lavoro.
A noi piace la dimensione lavorativa che ci siamo create. Questa dimensione ci ha permesso di conciliare in questi anni lavoro e famiglia. E ci permette oggi anche di rifiutare dei lavori se la situazione non ci convince appieno, questa forse è la nostra maggior conquista.
Gli step di lavoro di Fuori Squadra
Studio di fattibilità
Verifica delle potenzialità di realizzazione, fondamentale per l’elaborazione di un valido progetto.
Progettazione
L’elaborazione del progetto deriva dall’approfondimento delle esigenze, delle abitudini e del gusto del cliente per creare un ambiente armonioso
Ristrutturazione
Dalla stesura dei capitolati, alla programmazione delle fasi di lavoro per arrivare al coordinamento in cantiere di tutte le maestranze (impresa edile, impiantisti, imbianchino, falegname, etc.)
Consulenza di arredo
In conformità a quanto previsto dal progetto saranno elaborate soluzioni personalizzate di interior design fino ad arrivare alla scelta di forme, colori, luci e materiali con un’attenzione particolare all’impatto che queste scelte avranno sull’immagine finale.
Fornitura di Arredi
Vendita, trasporto e montaggio di arredi, illuminazione e complementi in soluzioni personalizzate. Lo staff Fuori Squadra controlla le esecuzioni in corso d’opera per verificare costantemente il rispetto degli standard qualitativi concordati.
Certificazioni
Valutazione preventiva della tipologia d’intervento per le opportune detrazioni fiscali e certificazioni di qualificazione energetica.
Fuori Squadra
Sito internet: https://fuorisquadra.com/
Instagram: @fuorisquadra.design
Indirizzo
via Agnolo Gaddi 9 – 59100 Prato, Italia
telefono
0574 1595525
email
info@fuorisquadra.com
TESTO E FOTO A CURA DI:
Giuseppe Piro – Ariaperta Online
Ariaperta Online è un laboratorio di editoria digitale che gestisce un network di blog fra i più grandi in Italia. In particolar modo è focalizzato a promuovere l’imprenditoria innovativa e le buone pratiche di sviluppo sostenibile (ed etico!). Giuseppe Piro è a capo di Ariaperta Online. Ha scritto più di 20 libri ed ha collaborato con diverse testate italiane. Ha scritto uno dei primi libri sul fenomeno startup in italia: Internet si ricomincia, edito da Zona Editore. I diritti d’autore del libro sono stati interamente devoluti ad Emergency.
Un ringraziamento a Claudia Bondi di PERLE & PERLAGE per aver reso possibile questa intervista.