Chi svolge un lavoro sedentario spesso accusa un fastidioso dolore alla schiena ed al collo. Si tratta di un dolore intenso, che si localizza soprattutto nella zona lombare, causato principalmente dalla postura scorretta che si tende ad assumere stando seduti alla scrivania a lungo.
Rimanere seduti per periodi prolungati può generare problemi ex novo ed aggravare disturbi già esistenti. Vita sedentaria e postura scorretta sono le principali cause del dolore alla schiena in ufficio. Sedie inadeguate, una posizione errata del monitor del computer e la vista affaticata contribuiscono a forzare ulteriormente la postura alla scrivania. Si tende, inoltre, a scivolare sulla seduta, dando luogo ad un innaturale allungamento dei legamenti spinali e di tutta la struttura muscolare a sostegno della colonna vertebrale.
Una vita lavorativa sedentaria, unitamente al trascorrere molto tempo curvi sui dispositivi elettronico e giacere a letto troppo a lungo, comporta danni alla schiena ben più gravi del sollevamento di carichi pesanti.
Attenzione alle distanze
Il monitor del computer dovrebbe essere collocato ad una distanza dagli occhi compresa tra i 35 ed i 60 centimetri, e la tastiera del PC deve permettervi di appoggiare i gomiti sul tavolo. Questa è la distanza ideale per evitare di affaticare eccessivamente la vista e di protendersi verso il monitor incurvando la schiena. L’avambraccio ed il polso devono rimanere in linea durante il lavoro alla tastiera del computer, per evitare contratture muscolari dei tricipiti dovute all’esigenza di sollevare le braccia per raggiungere i tasti. Il monitor deve essere esattamente perpendicolare al corpo. Posizionare lo schermo lateralmente costringe ad assumere una posizione innaturale, che va ad affaticare la muscolatura del collo e della schiena.
Scrivania e sedia
A livello ergonomico, la scrivania dovrebbe avere un’altezza di circa 80 cm e la seduta dovrebbe essere regolata a seconda della propria altezza. Scegliete sedute che rispettino le norme di ergonomia, dotate di poggia-schiena che sostenga adeguatamente la muscolatura lombare e segua la naturale curvatura della schiena. L’imbottitura della sedia è bene che sia semirigida, con uno spessore di un paio di centimetri. Assicuratevi che il materiale del sedile sia traspirante ed antisdrucciolo. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare la sezione sulle sedie ergonomiche brescia dell’azienda Effebiemme Srl, azienda attiva nella consulenza per l’organizzazione e l’allestimento dell’ufficio.
Postura corretta
Evitate di accavallare le gambe per non compromettere la corretta circolazione sanguigna e la posizione della schiena, che si flette in base alla posizione degli arti inferiori, dando luogo a contratture e stiramenti.
Si consiglia di utilizzare appositi poggiapiedi che vi aiutino a mantenere la corretta angolazione delle anche e delle ginocchia, che, idealmente, dovrebbero formare un angolo di 90° per non avere ripercussioni sulla postura. La testa deve essere ben allineata con il collo e l’inclinazione tra coscia e gamba deve formare all’incirca un angolo retto.
Esercizi utili
Per scongiurare la comparsa di dolori, tensioni e contratture, si consiglia di allenare regolarmente gli addominali ed i muscoli della schiena, che contribuiscono al mantenimento di una postura corretta, impedendo al busto di incurvarsi. Irrobustite anche la muscolatura delle spalle, per evitare di ingobbirvi.
In ufficio, ogni mezzora alzatevi dalla sedia, se possibile, e camminare per qualche minuto, per sgranchire le gambe e riattivare il microcircolo. Ogni qualvolta ne sentiate la necessità, fate delle circonduzioni delle braccia in avanti ed indietro e tirate le spalle all’indietro. Fate delle circonduzioni del capo per sbloccare il collo e la cervicale, e, rimanendo sulla sedia, flettetevi in avanti, prima su una e poi sull’altra gamba, per sciogliere i muscoli della schiena.