SUSTAINABLE TALES, WHAT’S NEXT?

FuoriSalone 2022, INTERNI Design Re-Generation

Proseguono le conversazioni di Rubner Haus a cura di Luca Molinari Studio per guardare al futuro ed esplorare le qualità possibili del pensiero sostenibile

7-8-9 giugno 2022 ore 18.00 – Installazione Echinoidea nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano

Tre giornate di tavole rotonde, confronti e approfondimenti impostate sulla declinazione di parole chiave, immediate e impreviste: i Sustainable Tales di Rubner Haus a cura di Luca Molinari Studio incontreranno personaggi chiave del mondo della cultura, del progetto e dell’eccellenza industriale italiana per indagare le qualità possibili del pensiero sostenibile ragionando di volta in volta intorno all’accostamento controintuitivo di due termini.

“L’obiettivo delle conversazioni – sottolinea Luca Molinari, architetto e Direttore scientifico di M9 – Museo del ‘900 (Venezia-Mestre) che curerà i dialoghi – sarà quello di esplorare in forma libera la possibilità che queste parole rientrino in un nuovo vocabolario di espressioni legate al mondo della sostenibilità, raccontando di aspetti non strettamente legati efficienza tecnologica, ma sostanziando concetti apparentemente astratti che portano a indagare un raggio ampio di qualità, possibilità e ambiti d’azione del pensiero sostenibile”. 

GLI APPUNTAMENTI

  • 7 giugno ore 18 — CURA e IMMAGINE

Il primo degli incontri prenderà le mosse dalle due parole chiave “Cura e Immagine”, a partire dai profondi cambiamenti che la nostra società ha attraversato nel corso degli ultimi due anni. Si rende necessaria una presa di coscienza collettiva che parta da azioni apparentemente ordinarie, come il prendersi cura in maniera sostanziale del nostro ambiente costruito e non, allontanandosi con decisione dalle pratiche di Green Washing, utili solo a ridefinire l’immagine e non la sostanza del cambiamento. 

Intervengono: 

Antonio Perazzi, scrittore, botanico, accademico e paesaggista italiano

Andrea Margaritelli, ceo di Listone Giordano

Martin Oberhofer ceo di Rubner Haus

Giacomo Garziano, architetto e fondatore di GG-loop 

  • 8 giugno ore 18 — MERAVIGLIA e ORDINARIO 

Il secondo degli incontri ragiona sui concetti di “Meraviglia e Ordinario” partendo dalla nostra relazione con il paesaggio abitato e costruito italiano. Tante storie sono accomunate da un sentimento che noi abbiamo imparato a introiettare e vivere: la meraviglia nell’ordinarietà del quotidiano, un concetto che sembra stia svanendo progressivamente sotto la pressione delle migliaia di immagini e sollecitazioni visive che la nostra vita digitalizzata sembra imporci. 


Intervengono: 

Francesca Benedetto – architetto e fondatrice di Yellow Office 

Carlotta De Bevilacqua, designer & vicepresidente e ceo di Artemide 

Gianluigi Ricuperati, scrittore, saggista e curatore 

Lorenzo Stevanin – Brand Ambassador Rubner Haus

  • 9 giugno ore 18 — SELVATICO e INCLUSIVO

Il terzo degli incontri punta sul confronto intorno ai termini di “Selvatico e Inclusivo” prendendo le mosse dal concetto di ecosistema selvatico come luogo di spontaneo confronto tra le diversità, uno spazio inclusivo in cui un elemento esterno e “invasivo” genera un terreno fertile per l’incontro e il potenziale per la rigenerazione.

Intervengono: 

Annalisa Metta, architetto e professore associato in Architettura del Paesaggio all’Università Roma Tre –

Lucrezia Ercoli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di belle arti di Bologna e direttrice artistica del festival di filosofia del contemporaneo ‘Popsophia”

Federica Sala, curatore indipendente e design advisor 

Giuliana Santoro – Brand Ambassador Rubner Haus

Gruppo Rubner

Nato a Chienes, in provincia di Bolzano, da una segheria ad acqua, il Gruppo Rubner, che nel 2020 ha fatturato oltre 304 M di €, impiega circa 1364 persone, conta 24 società, ha stabilimenti in Italia, Austria, Germania e Francia e il 55% dei ricavi lo sviluppa oltre i confini nazionali. I prodotti spaziano da case e porte sino alla progettazione e realizzazione di grandi opere strutturali realizzate in legno lamellare come edifici multipiano, scuole, capannoni, stabilimenti industriali e uffici, centri commerciali, centri congressi, palestre, stadi, depositi e magazzini, hotel. Le aziende del Gruppo Rubner coprono tutta la filiera produttiva: l’industria del legno in cui sono attive RHI (Rubner Holzindustrie RHI), realtà specializzata nella produzione di segati e semilavorati in abete; NORDPAN che produce e commercializza pannelli in legno massiccio di elevata qualità, monostrato e multistrato e nelle più vaste dimensioni e qualità; le strutture in legno dove RUBNER HOLZBAU rappresenta il settore più dinamico e tecnologicamente avanzato del gruppo dedicato alla realizzazione di grandi costruzioni in legno lamellare dalle caratteristiche innovative o particolarmente sofisticate; le case in legno dove RUBNER HAUS ha realizzato più di 25.000 edifici e oggi è l’unica azienda europea capace di offrire 3 differenti soluzioni costruttive: Blockhaus per case in legno massiccio, Telaio, sistema costruttivo ad intelaiatura di legno, Casablanca per case in legno massiccio intonacato; le case in puro legno grazie alla tecnica brevettata da holzius che consente di realizzare pareti e solai in legno senza l’impiego di colla e parti. Infine, le porte in legno in cui RUBNER PORTE si è guadagnata la fama di specialista nella produzione di porte di grande pregio per interni ed esterni ‘su misura’ e le finestre di RUBNER FENSTER, specializzata nella progettazione e costruzione di serramenti in legno massiccio e legno-alluminio. 

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